Olio ottenuto dalla spremitura iniziale delle olive tramite l’utilizzo di processi meccanici, senza utilizzare sostanze chimiche, in condizioni che non alterino l’olio e con un’acidità libera, espressa come acido oleico, inferiore al 0,8%. Olive fresche di alta qualità, raccolte e spremute senza alcun trattamento aggiuntivo oltre al lavaggio, alla rimozione delle foglie, alla centrifugazione e alla filtrazione.
L’olio extravergine di oliva si distingue dall’olio d’oliva perché viene ottenuto dalla semplice spremitura delle olive e ha un’acidità massima dell’0,8%. L’olio d’oliva, invece, è prodotto da una combinazione di olio raffinato e olio vergine.
L’indice di acidità indica la quantità di acido oleico presente nell’olio ed è il principale indicatore della sua qualità. Maggiore è il valore dell’indice di acidità, peggiore è la qualità del prodotto. L’acidità non è percepibile al gusto dell’olio e può essere definita solo attraverso analisi di laboratorio. Non va confusa con una leggera sensazione di pizzicore, che invece indica una bassa acidità e un’oliva appena spremuta.
L’oliva Cultivar Majatica si distingue per le sue caratteristiche uniche, in particolare per l’assenza della sensazione di pizzicore comune ad altri oli. Questa qualità specifica la distingue da altre varietà di olive e la rende una scelta priviliegiata tra gli appassionati e i consumatori di olio extra vergine d’oliva. L’assenza di sensazione di pizzicore va attribuita ai bassi livelli di alcuni composti, come i polifenoli e l’oleocantale, responsabili del caratteristico sapore pungente e amaro di alcuni oli EVO. Grazie a tale caratteristica, l’olio di Cultivar Majatica offre un profilo gustativo più morbido e delicato.
Il metodo più efficace per raccogliere le olive è quello tradizionale, cioè raccoglierle a mano direttamente dalla pianta. Questo permette di cogliere i frutti al giusto grado di maturazione, nelle migliori condizioni, senza che entrino in contatto con il terreno. È importante evitare di raccogliere le olive che sono cadute a terra. La chiave per ottenere un ottimo olio extravergine di oliva? Olive sane, raccolte dalla pianta e macinate immediatamente dopo la raccolta. Per ottimizzare I tempi di raccolta utilizziamo anche strumenti meccanici che tuttavia non compromettono la qualità del prodotto.
Si raccomanda di consumare l’olio extravergine di oliva nello stesso anno di produzione, anche se comunemente si ritiene che il prodotto possa essere consumato fino a 20 mesi dalla spremitura. I recipienti migliori sono quelli in acciaio inossidabile, ma anche i contenitori in vetro scuro sono ottimi. Bisogna diffidare dei contenitori di vetro trasparente.
L’olio extravergine di oliva deve essere conservato in luoghi freschi e asciutti, in ambienti con variazioni di temperatura moderate, e deve essere accuratamente protetto dalla luce diretta, dall’aria e dal calore. Il freddo non ha alcun effetto sulla struttura e sulla durata di conservazione del prodotto.
Il tono può variare in innumerevoli sfumature, dal verde vivace all’oro intenso. Il colore non è un indicatore affidabile della qualità del prodotto. La tonalità è determinata dalla varietà delle olive, dal loro grado di maturazione e dalla quantità di clorofilla o carotenoidi presenti. Si possono ottenere oli di un bel verde brillante con un sapore delicato, così come oli dall’intenso colore paglierino con un gusto deciso.
Il primo segno caratteristico di un eccellente olio extravergine di oliva è il suo profumo fruttato, che richiama l’odore stesso dell’oliva schiacciata tra le dita. L’olio extravergine di oliva presenta anche diverse sfumature di sapore, che dipendono dalla varietà delle olive, dal grado di maturazione e dall’area geografica di produzione. Gli oli ottenuti da olive appena raccolte e ancora acerbe hanno un sapore piccante e pronunciato, con una nota amarognola, mentre quelli ottenuti da olive più mature hanno un sapore più dolce e delicato. Inoltre, è possibile rilevare note di gusto particolari, come carciofo, mandorla, pomodoro, sedano, mela o un sapore erbaceo.
Sì, può essere somministrato ai bambini poiché l’abbondanza di grassi insaturi favorisce una crescita più armoniosa, aiutando le cellule del tessuto nell’assimilazione di sostanze necessarie per lo sviluppo. Le mamme sono ben consapevoli del fatto che un cucchiaino di olio nella pappa del bambino rappresenta il condimento più salutare.
Vitamina A e Vitamina E, la cui quantità nell’oliva dipende non solo dalla varietà, ma anche dalla qualità e dal grado di maturazione delle stesse.
Sì, è facilmente digeribile. È stato provato che l’olio extra vergine di oliva è completamente digeribile e si assimila più rapidamente.
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